Gli Itinerari Enogastronomici consigliati per il fine settimana

La culla della cucina mediterranea preserva un patrimonio culinario e vinicolo eccezionale.

Ogni regione tutela i propri prodotti caratteristici, nati da tradizioni e segreti millenari e, come noto, la maniera migliore per mantenere un segreto è divulgarlo.

Per fare in modo che il patrimonio di ulivi con cui già gli antichi romani avevano impreziosito le colline della nostra penisola è necessario farlo conoscere al mondo intero, magari attraverso sagre e festival dedicati all'ottimo olio d'oliva DOC e DOP.

Lo stesso vale per tutti i prodotti che da millenni donano ottimi sapori, oltre ad apportare gli elementi indispensabili per mantenerci in perfetta forma fisica e mentale.

Di certo gli amanti del gusto non si fanno pregare e si mostrano entusiasti di percorrere migliaia di chilometri per assaporare le specialità che rendono rigogliosa la cucina tradizionale italiana.

L'agenda dei cultori della superlativa gastronomia è assai ricca di interessanti appuntamenti in ogni stagione dell'anno, da fiere di prestigio mondiale a piccole sagre paesane dedicate a prodotti di nicchia da scoprire.

Feste che celebrano i doni del mare, dei laghi e dei boschi, poi i prodotti creati dalla millenaria cultura degli allevatori, come formaggi e salumi, o degli agricoltori a cui dobbiamo rendere merito per la varietà ortofrutticola.

Una ricca lista di vini DOC accompagna tutti i cibi ed ogni regione vanta punte d'eccellenza: vini rossi, rosati, bianchi, liquorosi, spumanti; la scelta è così ampia da inebriare!

I tour del vino sono molteplici ed un numero crescente di persone sceglie di trascorrere un week end in una sorta di pellegrinaggio tra cantine ed aziende vinicole per beneficiare del dono di Bacco insieme a viticoltori di comprovata esperienza e saggezza.

Una gita alla ricerca dei migliori prodotti enogastronomici consente di conoscere realmente la cultura di un luogo: l'origine del pane carasau, dei taralli pugliesi o della piadina romagnola, porta in sè significative tradizioni, così come tutti gli altri tipi di pane differenti da regione a regione.

'Tu proverai sì come sa di sale lo pane altrui' sono le parole che Dante fa pronunciare a Cacciaguida per preannunciargli l'esilio; un'ulteriore prova del potere evocativo del cibo.